Santuario Madonna della Consolazione
Montemisio è una località situata nel versante Nord- Orientale della Montagna dell’Ascensione. In una piccola radura vi è il Santuario della Madonna della Consolazione, la cui chiesa è lì da circa 300 anni. C’è pure da dire che la primitiva costruzione fu realizzata da un gruppetto di monaci di Farfa, sulle rovine di un tempietto pagano dedicato alla dea Artemide o Artemisia; nella loro chiesuola si pregava, però, la Vergine della Cintura.
Poi in essa si venerò la Madonna della Tempera, ossia dell’acqua necessaria ai campi: la leggenda narra che in un anno la siccità minacciava di far perdere i raccolti, si decise allora di tenere una processione propiziatoria. La statua si era appena messa in cammino, che il cielo si oscurò e cadde la benefica pioggia irroratrice. Nel secolo XVIII dopo il restauro, la chiesa divenne luogo di culto della Madonna della Consolazione, oggi il santuario è meta di pellegrinaggi, e la festa tradizionale si svolge il 15 Agosto. La cappella presenta al suo interno una sola navata, il pavimento in “cotto”, l’altare in travertino decorato con fiori incisi, la nicchia centrale dedicata appunto alla Madonna della Consolazione. Merita, inoltre, attenzione il suo giardino, dove spicca una secolare quercia alta più di 23 metri e con una circonferenza maggiore di 5 metri. Questo monumento arboreo (più di 3 secoli esistenza) è stato testimone della dura ma operosa vita della gente che abitava, nel passato numerosa, questi posti.
Poi in essa si venerò la Madonna della Tempera, ossia dell’acqua necessaria ai campi: la leggenda narra che in un anno la siccità minacciava di far perdere i raccolti, si decise allora di tenere una processione propiziatoria. La statua si era appena messa in cammino, che il cielo si oscurò e cadde la benefica pioggia irroratrice. Nel secolo XVIII dopo il restauro, la chiesa divenne luogo di culto della Madonna della Consolazione, oggi il santuario è meta di pellegrinaggi, e la festa tradizionale si svolge il 15 Agosto. La cappella presenta al suo interno una sola navata, il pavimento in “cotto”, l’altare in travertino decorato con fiori incisi, la nicchia centrale dedicata appunto alla Madonna della Consolazione. Merita, inoltre, attenzione il suo giardino, dove spicca una secolare quercia alta più di 23 metri e con una circonferenza maggiore di 5 metri. Questo monumento arboreo (più di 3 secoli esistenza) è stato testimone della dura ma operosa vita della gente che abitava, nel passato numerosa, questi posti.