Rotella
Non esistono documenti certi sulla fondazione del borgo; l'ipotesi più attendibile lo fa risalire al 500 circa, per opera dei monaci benedettini che,
dopo le invasioni barbariche, iniziarono una capillare opera di bonifica e occupazione del territorio. Secondo alcuni studiosi di storia locale, la
fondazione di Rotella risale all'epoca preromana. A testimonianza di quanto affermato, essi riferiscono di ritrovamenti di oggetti lapidei, fittili e
metallici in contrada Montemoro; furono trovati, inoltre, idioletti e altri oggetti di bronzo, di età preromana e romana. La stessa conformazione del territorio sembra suffragare l'ipotesi: il paese é costruito in una posizione "forte", facilmente difendibile, dominante
una zona atta alla pastorizia, probabile occupazione delle popolazioni seminomadi preromane. Rotella si presenta come un centro architettonicamente
compatto e con un’inconfondibile atmosfera medievale. Il monumento principale, almeno dal punto di vista storico, é la Torre Civica dell'Orologio, del XV
secolo. La costruzione, dalla forma possente ed elegante al tempo stesso, era il campanile della chiesa di Santa Maria, parzialmente crollata nell'anno 1755, insieme a gran parte del paese, per l'erosione esercitata dal Torrente Oste. La chiesa dalla quale la torre campanaria faceva parte era stata costruita nel 1430 dai monaci farfensi. Un altro piacevole edificio sacro é il tempio di Santa Viviana, derivato dall'antica chiesa rurale di Santa Maria a Pié di Monte (conosciuta come Madonna dell'Icone), dalla bella facciata con due torri gemelle. Nella chiesa é conservato il corpo di Santa Viviana, qui traslato per concessione di Papa Leone XIII, e altre reliquie. Interessante la chiesa rurale dell' Oratorio del Verdiente, con affreschi del XV secolo.
dopo le invasioni barbariche, iniziarono una capillare opera di bonifica e occupazione del territorio. Secondo alcuni studiosi di storia locale, la
fondazione di Rotella risale all'epoca preromana. A testimonianza di quanto affermato, essi riferiscono di ritrovamenti di oggetti lapidei, fittili e
metallici in contrada Montemoro; furono trovati, inoltre, idioletti e altri oggetti di bronzo, di età preromana e romana. La stessa conformazione del territorio sembra suffragare l'ipotesi: il paese é costruito in una posizione "forte", facilmente difendibile, dominante
una zona atta alla pastorizia, probabile occupazione delle popolazioni seminomadi preromane. Rotella si presenta come un centro architettonicamente
compatto e con un’inconfondibile atmosfera medievale. Il monumento principale, almeno dal punto di vista storico, é la Torre Civica dell'Orologio, del XV
secolo. La costruzione, dalla forma possente ed elegante al tempo stesso, era il campanile della chiesa di Santa Maria, parzialmente crollata nell'anno 1755, insieme a gran parte del paese, per l'erosione esercitata dal Torrente Oste. La chiesa dalla quale la torre campanaria faceva parte era stata costruita nel 1430 dai monaci farfensi. Un altro piacevole edificio sacro é il tempio di Santa Viviana, derivato dall'antica chiesa rurale di Santa Maria a Pié di Monte (conosciuta come Madonna dell'Icone), dalla bella facciata con due torri gemelle. Nella chiesa é conservato il corpo di Santa Viviana, qui traslato per concessione di Papa Leone XIII, e altre reliquie. Interessante la chiesa rurale dell' Oratorio del Verdiente, con affreschi del XV secolo.